La ricerca della libertà e dell'indipendenza era alla base dell'idea di creare Blumil. L'inventore di Blumil usa una sedia a rotelle da diversi anni, ma non c'è mai stato un ostacolo per vivere appieno la sua vita: viaggiare, visitare e godersi la bellezza della natura. La sua indipendenza era limitata solo dall'attrezzatura pesante e ingombrante. L'acquisto di una sedia a rotelle fuoristrada non sembrava avere molto senso: potevano essere utilizzate per spedizioni fuoristrada, ma in realtà il peso elevato e le enormi dimensioni di tali sedie a rotelle erano solo un'altra barriera, non una soluzione. Quindi l'unico modo per andare avanti era usare la tecnologia e la propria esperienza e creare un veicolo, che fosse in grado di entrare in ogni tipo di terreno, facile da trasportare e intuitivo nel funzionamento. Il momento decisivo è stato quello di dimettersi dal concetto di quattro ruote per due ruote. Tale costruzione ha consentito grandi caratteristiche di sterzo e movimento su tutti i terreni, ma ha portato a ulteriori sfide in termini di stabilità, autonomia e comfort.
L'inventore di Blumil era motivato perché voleva muoversi facilmente attraverso foreste, montagne, spiagge e neve. Paesaggi mozzafiato e la necessità di sperimentare la bellezza naturale della natura sono stati l'ispirazione per ulteriori modifiche e miglioramenti di Blumil. Ha richiesto alcune innovazioni relative all'altezza del veicolo e alle proporzioni delle ruote, ma la costruzione del nucleo è rimasta la stessa: due ruote, posizione verticale e sterzata facile. Il risultato è stato il Blumil veramente fuoristrada, progettato per terreni come colline, montagne, superfici sabbiose, fangose o rocciose.
Presto è diventato chiaro che Blumil è un'ottima soluzione non solo per il fuoristrada, ma anche per l'ambiente cittadino. Le città sono state molto più accessibili per gli utenti su sedia a rotelle, rispetto al terreno fuoristrada, ma lo spostamento in città richiedeva molta pianificazione del percorso, evitando ostacoli e superfici irregolari. Grazie a Blumil l'accesso a luoghi prima impegnativi è diventato possibile e gioioso. Una volta che il primo prototipo Blumil era tecnicamente pronto e l'aspetto soddisfacente ... all'improvviso non è bastato. Blumil ha permesso di muoversi in città indipendentemente dal tempo, occupandosi di colline e cordoli e godendosi foreste, montagne e spiagge. Ma il creatore di Blumil non ha voluto limitare la sua offerta a un solo modello, poiché ha notato che le esigenze dei suoi clienti erano diverse. Ha ideato un nuovo concetto di luce, facile da trasportare
veicolo, che funzionerebbe bene nelle città: strade, marciapiedi e vicoli del parco, così come nel terreno: montagne, spiagge e foreste. Questo modello era molto compatto e facile da piegare, quindi un vagone di medie dimensioni poteva trasportarlo. Non era abbastanza buono, poiché altri bisogni e sogni dovevano essere soddisfatti. Portata più lunga. Costruzione più leggera. Tipicamente veicolo comunale. Veicolo per avventure fuoristrada estreme. Veicolo per bambini che si svilupperebbe con loro. Un veicolo per persone che necessitano di assistenza.
